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Il rumore dell’acqua.

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Che notte!

Roboanti tuoni e fulmini a seguire!

Lo scrosciare incessante della pioggia

sui vetri appannati e sui tetti

non lascia stare tranquilli.

Improvvisamente poi, il silenzio.

Solo il gorgoglio dell'acqua

caduta in grande quantita'

che cerca con foga di non cadere

fuori dalla grondaia

ma nel tubo intasato dalle foglie

portate a frotte li' dal vento.

Non disturba, anzi concilia il sonno

il gocciolare,a tempo, sul davanzale.

E' alba ormai,bisogna uscir fuori

a respirare aria fresca.

Nel vicino orticello alcune lumache

sono uscite in cerca di cibo,

talvolta schiumando,aiutate

dall'erba bagnata dallo "scroscione".

In cielo, splendendo il sole,

volteggiano le rondini a caccia d'insetti

mentre nel cortile di casa

iniziano a farsi sentire cani

buoi e  maiali.Persino le anatre

si sono messe a starnazzare.

Dalle finestre spalancate la voce

della "vergara"si fa sentire 

mentre il profumo del minestrone

messo a cuocere di primo mattino

riporta alla mente gli odori

che, in passato, non zittivano il sapor di fame.

Infanzia, cara infanzia, custode di immagini,

non cancellare tutto quanto visuto

ma riportalo al presente e ascolta,

ascolta di notte,caduta la pioggia,

il rumoue dell'acqua.

 Ivan Pozzoni - 12/06/2018 18:52:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Bella!

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